
Torta di riso di zia Elsa
È uno dei dolci tradizionali della mia città, Bologna. Questa è la ricetta che mi ha insegnato la zia Elsa e la preparo ogni volta che ho voglia di tornare un po’ bambina. È davvero buonissima, credetemi, e non ha nulla da invidiare ai dolci di alta pasticceria.
Ingredienti:
- 300 gr di zucchero vanigliato
- 200 gr di riso carnaroli
- 200 gr di amaretti
- 100 gr di cedro candito tritato
- 6 uova
- 1 litro di latte intero fresco
- una manciata di mandorle tritate
- 1 pezzetto di scorza di limone
- liquore di mandorla amara e alchermes
Preparazione
Mettere a bollire il latte con la scorza di limone e lo zucchero. Appena inizia a bollire, versare il riso e far cuocere per circa 30 min. (deve restare al dente). Lasciar raffreddare per almeno mezza giornata.
Bagnare gli amaretti con mandorla amara (mezzo bicchiere) e un po’ di alchermes (qualche cucchiaio) poi tritarli con la forchetta e aggiungere il cedro candito tritato e una manciata di mandorle tritate.
Sbattere le uova con due cucchiai di zucchero e aggiungere al riso freddo con amaretti, cedro e mandorle. Imburrare una teglia di alluminio da 8 porzioni e mettere un po’ di pane grattugiato, togliere l’eccesso e versare il composto nella teglia.
Cuocere in forno statico a 165° per almeno 1h e 30′. Quando è cotta ma ancora tiepida, versare sopra della mandorla amara. Lasciar raffreddare per almeno 12 h e tagliare a losanghe.
Questa torta è buonissima anche dopo diversi giorni… peccato che di solito finisca subito!!

